In attesa della pubblicazione in Gazzetta del c.d. DL Aiuti (a seguito di correzioni del CdM del 05/05/2022) evidenziamo il bonus da 200 euro rivolto a lavoratori, pensionati e disoccupati che abbiano un reddito annuo lordo inferiore a € 35.000,00.
Il bonus riduce di fatto il cuneo fiscale e va ad implementare tutte le misure previste dalla DL 234-2021. L’importo di € 200,00 sarà totalmente esente da tasse e contributi e verrà erogato una tantum e in un’unica soluzione direttamente sulla busta paga di luglio per i lavoratori oppure dall’Inps (o altri enti incaricati) nel caso delle pensioni.
Qualora in sede di conguaglio il dipendente dovesse superare tale limite reddituale, l’azienda provvederà al recupero di quanto erogato in unica soluzione o in 8 rate mensili a decorrere da dicembre 2022 (questo è quanto previsto nella bozza). La gestione del bonus dunque dovrebbe essere del tutto assimilata a quella già in vigore per il trattamento integrativo IRPEF (ex bonus Renzi).
I soggetti inclusi nella misura di sostegno sono:
– lavoratori dipendenti, inclusi colf;
– pensionati (verrà erogato automaticamente dall’Inps);
– lavoratori autonomi (l’erogazione avverrà attraverso la costituzione di un fondo speciale);
– disoccupati e percettori del reddito di cittadinanza (verrà erogato automaticamente dall’Inps).
I redditi sotto elencati non devono essere inclusi nel conteggio per la spettanza.
– rendita casa di abitazione e relative pertinenze;
– T.F.R.;
– compensi arretrati con regime di tassazione separata;
– ANF, assegni familiari e assegno unico universale;
– indennità di accompagnamento.
Vi informiamo inoltre che è stato prorogato fino al 31 agosto 2022 lo smart working semplificato per il settore privato. Sarà quindi possibile ricorrere allo smart working fino alla predetta data anche in assenza degli accordi individuali tra datore di lavoro e lavoratore.