Con un doppio intervento di fine anno 2021, per le cartelle esattoriali notificate dal 1° settembre 2021 al 31 marzo 2022, si allunga il termine ordinario per eseguire il pagamento ma restano ferme le altre scadenze per contestare la pretesa delle somme iscritte a ruolo, restano cioè fermi i termini per presentare riscorso contro le cartelle di pagamento.
Pertanto tutti i contribuenti, persone fisiche, società di persone, società di capitali e altri soggetti collettivi, che hanno ricevuto o riceveranno una cartella di pagamento notificata dal 1° settembre al 31 marzo 2022, avranno pertanto 180 giorni di tempo per eseguire il pagamento di quanto dovuto.
Prima della scadenza dei 180 giorni dalla notifica, l’agente della riscossione non potrà dare corso all’attività di recupero del debito iscritto a ruolo.