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Fiscale, novità 2022

 

  1. Modifica aliquote IRPEF

Vengono modificate le aliquote IRPEF, in particolare viene soppressa l’aliquota del 41%, ridotta la seconda dal 27% al 25% e ridotta la terza dal 38% al 35%

I nuovi scaglioni sono così articolati:

  • fino a euro 15.000,00 23%;
  • oltre euro 15.000,00 e fino a euro 28.000,00 25%;
  • oltre euro 28.000,00 e fino a euro 50.000,00 35%;
  • oltre euro 50.000,00 43%.

 

  1. Proroga Superbonus

Prevista una proroga del Superbonus, in particolare:

  1. Termine al 31/12/2025 per gli interventi effettuati da condomini, persone fisiche site nel condominio, persone fisiche che possiedono l’intero immobile, Onlus, ODV e APS. L’aliquota rimarrà al 110% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023, 70% per quelle sostenute nel 2024 e 65% per quelle sostenute nel 2025;
  2. Termine al 31/12/2023 per gli interventi effettuati da cooperative edilizie e IACP, a condizione che entro il 30 giugno 2023 sia stato effettuato almeno il 60% dei lavori.
  3. Termine al 31/12/2022 per gli interventi effettuati da persone fisiche su edifici unifamiliari, unità indipendenti, a condizione che il 30% dei lavori sia stato effettuato entro il 30 giugno 2022.

L’obbligo del visto di conformità è previsto anche nel caso di fruizione del superbonus mediante detrazione fiscale, così come era stato introdotto dal cd. Decreto Antifrode.

Il bonus facciate viene prorogato per il solo 2022, l’aliquota scende dal 90% al 60%.

 

  1. Limiti all’utilizzo del contante

A partire dal 1° gennaio 2022 il limite all’utilizzo del denaro contante per acquisti o vendite, per prestazioni di servizi, per acquisti a titolo di conferimento di capitale, o per il pagamento dei dividendi si abbasserà dagli attuali 1.999,99 euro (soglia di 2.000,00 euro) a 999,99 euro (soglia di 1.000,00 euro).

Per le violazioni commesse e contestate dalla suddetta data il minimo edittale sarà pari a 1.000,00 euro.

Il limite all’utilizzo del denaro contante, quale che ne sia la causa o il titolo, vale anche quando il trasferimento sia effettuato con più pagamenti inferiori alla soglia che appaiono “artificiosamente frazionati”.

Per operazione frazionata si intende un’operazione unitaria sotto il profilo economico, di valore pari o superiore ai limiti, posta in essere attraverso più operazioni, singolarmente inferiori ai predetti limiti, effettuate in momenti diversi ed in un circoscritto periodo di tempo fissato in 7 giorni; ferma restando la sussistenza dell’operazione frazionata quando ricorrano elementi per ritenerla tale.

 

  1. Spese Mediche

Anche per le dichiarazioni 2022, le spese mediche danno diritto ad una detrazione pari al 19% calcolata sull’ammontare complessivo delle spese sostenute per esse che eccede la franchigia di euro 129,11.

Le spese ammissibili sono quelle sostenute per prestazioni chirurgiche, ospedaliere, mediche generiche, specialistiche e varie, trapianti di organi, acquisto di protesi, di attrezzature sanitarie, di dispositivi medici, di medicinali e assistenza specifica.

Il contribuente deve conservare la documentazione necessaria a comprovare la spesa sostenuta quali fatture, ricevute e scontrini.

Per ottenere la detrazione vi è l’obbligo di pagamento con strumenti tracciabili (assegni, bonifici, carte di credito, bancomat ecc.). Per dimostrare l’utilizzo del mezzo di pagamento tracciabile, il contribuente può richiedere l’annotazione in fattura/ ricevuta, oppure conservare la ricevuta del pagamento.

Si ricorda che sono esclusi dall’obbligo di pagamento con mezzi tracciabili:

  1. Medicinali e dispositivi medici
  2. Prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche
  3. Prestazione sanitarie rese da strutture private accreditate al SSN.

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